Il nuovo Comitato Direttivo FULI-CSdL e la mozione conclusiva del 13° Congresso della Federazione
Al termine dei lavori del 13° Congresso FULI-CSdL (Federazione Unitaria Lavoratori Industria), tenutosi ieri presso il Kursaal, si è svolta la votazione per eleggere i 27 membri del nuovo Comitato Direttivo della Federazione, che si riportano in ordine di elezione.
Merlini Enzo, D’Antonio Agostino, Santi William, Zonzini Simona, Siliquini Davide, Santolini Emanuel, D’Amico Ornella, Gattei Giuliana, Romuald Bruno, Guerra Paola, Renzi Wilson, Forcellini Anna Maria, Bollini Milena, Cioffi Giovanni, Costa Emanuele, Toni Enrico, Fabbri Roberta, Gasperoni Stefano, Zanotti Giuseppe, Celli Stefano, Zazzarini Carla, Borghetto Pari Marco, Conti Alberto, Giuliani Loris, Francioni Fabrizio, Cagnazzo Salvatore, D’Amico Felice.
In precedenza, il 13° Congresso ha approvato, all’unanimità, la mozione conclusiva, che si riporta di seguito.
– Il 13° Congresso della FULI/CSdL, a conclusione del dibattito che ha approfondito i temi trattati nella relazione del Segretario uscente, nel documento di base per il 18° congresso Confederale e nelle conclusioni svolte dal Segretario Generale, i quali vengono fatti propri, approva il seguente documento conclusivo.
Il Congresso RITIENE IMPROCRASTINABILE la messa in atto di un progetto di sviluppo, in grado di attrarre investimenti e ridurre sensibilmente il tasso di disoccupazione. Gli avvenimenti degli ultimi anni hanno confermato che le linee guida di quello elaborato a suo tempo dalla CSdL sono tuttora valide:
– adozione di una carta costituzionale per l’affermazione di un reale stato di diritto per i cittadini e le imprese, attuando altresì una reale separazione tra i poteri dello Stato, in particolare togliendo dal controllo politico la gestione amministrativa della P.A;
– una maggiore integrazione all’interno degli organismi internazionali. In tal senso, preso atto dell’esito referendario relativo alla richiesta di adesione alla UE e mantenendo fede alla storica vocazione europea della CSdL, ritiene necessario mantenere alto il dibattito sulla tematica all’interno del paese, rafforzando attraverso la storica adesione alla C.E.S. (Confederazione Europea dei Sindacati), l’integrazione, lo scambio culturale e formativo, con le altre organizzazioni europee, sostenendo con le idonee iniziative la prospettiva di una potenziale associazione o adesione alla UE;
– un migliore funzionamento della giustizia civile, quale ulteriore strategico elemento di competitività del sistema paese;
– la messa in sicurezza del bilancio dello Stato, salvaguardando gli essenziali servizi socio sanitari. Il Congresso FULI/CSdL ritiene pericoloso l’indebitamento per il solo mantenimento della spesa corrente e virtuoso quello per il finanziamento delle infrastrutture ed il sostegno a progetti di sviluppo nell’economia reale, con particolare riferimento alle attività industriali ad elevato valore aggiunto e che si distinguano nel campo della innovazione e ricerca. Occorre altresì garantire la stabilità del sistema pensionistico che, a seguito del minor gettito causato dal perdurare della recessione, potrebbe in prospettiva trovarsi ad affrontare un consistente squilibrio fra entrate ed uscite;
– l’introduzione del sistema IVA, al fine di dotare la RSM di un meccanismo di imposte indirette integrato nel contesto internazionale.
CONSIDERA NECESSARIO, per rendere giustizia ai cittadini onesti e per raggiungere gli obiettivi sopra indicati, che la classe dirigente chiamata ad assumere responsabilità pubbliche sia al di sopra di ogni sospetto e che emerga chi si è macchiato di reati. In tal senso, il Congresso FULI/CSdL esprime sostegno all’azione della Magistratura, impegnata a far luce su fenomeni corruttivi e, pare, perfino collusivi con le organizzazioni malavitose che hanno attraversato, o permeano ancora, le Istituzioni. La stessa Magistratura dovrà essere dotata di ulteriori uomini e mezzi, tra cui l’accesso diretto a tutte le informazioni riguardanti chi abbia ricoperto incarichi pubblici nei decenni trascorsi, al fine di voltare pagina il prima possibile, assicurando alla giustizia i responsabili di eventuali reati e consentendo ai cittadini una scelta consapevole rispetto a chi dovrà rappresentarli.
RIVENDICA la piena applicazione della nuova legge tributaria, cogliendo l’obiettivo di una equità fiscale tra tutti i cittadini, lavoratori ed imprese, che determini una reale contribuzione in base alle capacità di reddito il cui accertamento non può prescindere dalla diffusione della SMAC CARD a tutti gli operatori economici che effettuano cessioni di beni e servizi alle persone fisiche. Il Congresso FULI sostiene l’azione della CSdL, all’interno della CSU, finalizzata a mettere in atto tutte le iniziative utili a contrastare le resistenze che si stanno manifestando contro l’attuazione di questo sistema di controllo dei ricavi, così come previsto dalla legge.
CONFERMA il valore del Contratto Collettivo Nazionale, quale fonte di stabilità e certezze per lavoratori, imprese e sistema paese, il quale necessita di chiarezza delle norme cui fare riferimento e non di una astrusa pluralità contrattuale. In tal senso il Congresso FULI/CSdL invita il Governo ad avviare il confronto di merito sulla ipotesi di riforma prevista dal Contratto di Lavoro in materia di rappresentatività, sia come strumento necessario per assicurare la giusta autorevolezza per la partecipazione ai tavoli contrattuali, che di trasparenza e lealtà nei confronti degli iscritti e dei lavoratori all’interno delle aziende. Il rinnovo del Contratto in scadenza di fine anno dovrà tenere conto dei principi già stabiliti, ovvero la congiunzione tra flessibilità e salvaguardia del potere di acquisto delle retribuzioni, oltre a reperire le risorse per la maggiore copertura possibile dei crediti maturati dai lavoratori nei confronti di aziende fallite.
VALUTA FONDAMENTALE l’azione di contrasto al lavoro nero in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Queste problematiche spesso sono correlate dagli effetti della crisi economica. I controlli vanno intensificati per arginare entrambi i fenomeni, mentre per debellare il lavoro nero gli Organi Ispettivi devono essere dotati di strumenti atti ad applicare le sanzioni, senza temere che la Magistratura possa annullarle, in assenza di abusi accertati. A tale proposito, INVITA gli Organismi Dirigenti che scaturiranno da questo e dal prossimo Congresso Confederale ad intraprendere un nuovo ciclo di formazione, sensibilizzazione ed aggiornamento degli RLS, con particolare riferimento alle piccole aziende, ove è più difficile esigere il rispetto delle regole.
ESPRIME solidarietà a tutti i lavoratori che hanno perso il posto di lavoro e che, in attesa di trovarne uno nuovo, non hanno ammortizzatori sociali in grado di sostenere sé stessi e le proprie famiglie.
SOSTIENE pertanto l’azione della CSdL, tesa al miglioramento del sistema di sostegno al reddito familiare per i lavoratori disoccupati ed a contrastare ogni forma di precarietà, compresa quella fiscale per i lavoratori frontalieri, per i quali occorre riprendere i rapporti con le limitrofe autorità italiane, anche per garantire a coloro che perdono il lavoro a San Marino le stesse possibilità di ricollocazione in Italia, attraverso l’estensione degli incentivi alle imprese.
RIBADISCE la necessità di investire per stimolare e formare i futuri quadri sindacali, affiancando a quello tradizionale più innovativi sistemi di comunicazione con i delegati e gli iscritti.
RIAFFERMA l’etica, i valori e gli ideali che contraddistinguono la CSdL, condannando ogni forma di violenza perpetrata nei confronti delle minoranze e dei soggetti più deboli, quali donne e bambini, che in molti Paesi sono ancora vittime di sfruttamento e violenza.
INCITA la CSdL a confermare in tutte le sedi ed occasioni in cui sarà possibile le posizioni contrarie ai tanti conflitti scaturiti per egoismi territoriali, culturali, etnici e religiosi, che sono tuttora presenti in vaste aree del mondo, facendosi portavoce di pace tra i popoli.
Approvata all’unanimità